1 dicembre 2017
Proporre un modello virtuoso di organizzazione e gestione delle manifestazioni sportive, caratterizzato dal consumo dell’acqua pubblica, fresca e a km zero. È questo il principio che sta alla base del protocollo d’intesa presentato venerdì 1 dicembre dalle 8 aziende di Water Alliance – Acque di Lombardia, la prima rete di imprese idriche in house della Lombardia.
Ufficializzato a Cremona, in occasione del Convegno “Lo sport ecosostenibile, un protocollo a difesa dell’ambiente”, promosso e organizzato da Padania Acque, l’innovativo progetto coinvolge tutto il settore idrico della regione, insieme al mondo dello sport e dell’ambiente, col patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per lo Sport, del Ministero dell’Ambiente, del CONI nazionale, del CONI regionale, della Regione Lombardia, della Provincia e del Comune di Cremona.
L’iniziativa è stata approvata da Regione Lombardia, che ha sposato la filosofia alla base dell’intera operazione promossa dalle 8 aziende di Water Alliance – Acque di Lombardia, ovvero Gruppo CAP (Milano), Brianzacque (Monza), Secam (Sondrio), Pavia Acque (Pavia), SAL (Lodi), Uniacque (Bergamo) e Lario Reti Holding (Lecco) e Padania Acque. Un protocollo col quale Water Alliance raccoglie l’appello al rispetto per una risorsa preziosa, come l’acqua, e alla tutela dell’ecosistema lanciato negli ultimi mesi dai rappresentanti di molte Nazioni.