Padania Acque S.p.A. compie 70 anni. Il 12 dicembre un grande evento pubblico per festeggiare il gestore unico dell’idrico cremonese

Padania Acque S.p.A. compie 70 anni. Il 12 dicembre un grande evento pubblico per festeggiare il gestore unico dell’idrico cremonese

Nella serata di martedì 12 dicembre presso il Teatro Ponchielli di Cremona si sono svolte le celebrazioni dell’importante anniversario del gestore idrico, da 70 anni a servizio del territorio e dei cittadini, ed è stato annunciato il riconoscimento giunto dall’Autorità ARERA che pone Padania Acque al secondo posto in Italia per la qualità tecnica del servizio

Nella serata di martedì 12 dicembre, presso la storica e prestigiosa cornice del Teatro Ponchielli di Cremona, si sono svolte le celebrazioni dei 70 anni di Padania Acque, un’occasione speciale che il gestore idrico ha voluto festeggiare con un momento istituzionale e di festa aperto al pubblico.

L’evento, condotto dal giornalista Filippo Gilardi, è stato aperto dall’Amministratore Delegato di Padania Acque Alessandro Lanfranchi, il quale ha ripercorso la lunga storia del Consorzio per l’acqua potabile nei Comuni della Provincia di Cremona dalla sua nascita, nel lontano 28 dicembre 1953 come associazione volontaria tra alcuni Comuni (Spinadesco, Tornata, Cingia de’ Botti e Robecco d’Oglio) e la Provincia di Cremona con lo scopo di costruire acquedotti e reti fognarie per la popolazione cremonese nel secondo dopoguerra, passando attraverso le tappe principali che nel corso di quattordici lustri hanno contribuito allo formazione dell’attuale Padania Acque, la più grande azienda pubblica della Provincia di Cremona, unica affidataria del Servizio Idrico Integrato. LL’A.D. Lanfranchi ha poi letto il messaggio augurale che il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha voluto inviare a Padania Acque in occasione della ricorrenza.

La serata è proseguita con i saluti istituzionali del Presidente delle Provincia di Cremona, Mirko Paolo Signoroni, del Sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, del Presidente dell’Associazione Industriali, Stefano Allegri, e l’intervento del Vescovo di Cremona, Antonio Napolioni, il quale ha parlato della risorsa idrica come bene comune da preservare e utilizzare in modo corretto e responsabile per il futuro del creato e dell’umanità.

La seconda parte delle celebrazioni è stata aperta dall’intervento del Direttore Generale di Padania Acque Stefano Ottolini che, a partire dall’analisi del contesto idrico nazionale e del valore ambientale ed economico generato dalla risorsa acqua, ha delineato i paradigmi strategici, i modelli industriali e gli investimenti del gestore idrico. Il Direttore Ottolini ha spiegato che la politica industriale della Società si fonda sulla transizione verso una gestione circolare della risorsa e sull’innovazione, due pilastri fondamentali che integreranno un piano d’investimenti di oltre 500 milioni di euro fino al 2043. Investimenti che convergeranno sempre più verso le logiche introdotte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dal Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e ​per la Sicurezza del Settore Idrico (PNISSI), di recente emanazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per il quale Padania Acque ha già candidato progetti per opere complessivamente pari a 90 milioni di euro.

Andrea Guerrini, componente del Collegio di ARERA Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente e Presidente WAREG (European Water Regulators), l’associazione europea dei regolatori dei servizi idrici, haspiegato il ruolo di regolazione per lo sviluppo del Servizio Idrico Integrato. «Il terzo periodo regolatorio si avvia a conclusione e un nuovo metodo tariffario è in corso di definizione. È tempo di bilanci e di programmare il futuro. Accanto ai riconoscimenti tariffari, l’Arera ha sviluppato e sta consolidando meccanismi per migliorare la qualità del servizio attraverso un sistema premi-penalità che mette a confronto i gestori. A novembre sono stati presentati i risultati per il biennio 2020-2021 e Padania Acque si è collocata al secondo posto della classifica italiana dei gestori idrici per la qualità tecnica del servizio. È per me un piacere essere a Cremona in occasione del settantenario di Padania Acque. I risultati raggiunti dal gestore sono testimonianza della bontà delle scelte regolatorie a sostegno della crescita del settore. Un ringraziamento va a tutti i dipendenti che quotidianamente operano per migliore la qualità del servizio idrico».

Tania Tellini, coordinatrice delle attività del settore acqua di Utilitalia, la Federazione nazionale che riunisce le società di servizi, ha parlato dell’importanza del sistema idrico e della necessità che tutto il Paese raggiunga l’efficienza nella gestione dell’acqua.

Massimo Sertori, Assessore agli Enti Locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica di Regione Lombardia, impossibilitato a partecipare per sopraggiunti impegni istituzionali, ha commentato: «Era il 2003 quando è stata varata la legge regionale n.26 sul Servizio Idrico Integrato, una legge innovativa che ha istituito gli ambiti territoriali ottimali e favorito la formazione dei Gestori unici. 

Dopo 20 anni, la situazione che si è sviluppata ci ha consegnato una gestione di tipo industriale che ha favorito investimenti e migliorato la qualità del servizio erogato, consentendo inoltre un sostanziale contenimento della tariffa. Di fatto si è passati da una gestione comunale ad una a livello provinciale, che ha generato economie di scala e qualità di servizio. Ora è giunto il momento di fare alcune riflessioni tra Regione, Uffici d’Ambito e Gestori, al fine di valutare la possibilità di una modifica della legge n.26 e quindi addivenire ad un maggior efficientamento dei servizi che, inevitabilmente, dovrà passare attraverso nuovi investimenti. Questa è la sfida del prossimo futuro che insieme dobbiamo condurre e, insieme, potremo vincere con l’immutato obiettivo di offrire un servizio di qualità a costi contenuti per i nostri cittadini».

Il Presidente di Padania Acque, Cristian Chizzoli, ha concluso ponendo l’accento sull’importante risultato conseguito dalla Società che, nella prima rilevazione della Qualità Tecnica del Servizio, effettuata nel 2022 dall’Autorità ARERA, si è classificata prima in Italia. Un riconoscimento straordinario seguito dal secondo posto ottenuto quest’anno, che certifica il Servizio Idrico Integrato della provincia di Cremona tra i migliori a livello nazionale. Il Presidente ha infine rivolto un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno scritto la storia del gestore idrico, in particolare le istituzioni locali e i loro rappresentanti, i presidenti e gli amministratori che si sono succeduti alla guida del Consorzio e poi di Padania Acque. Al termine delle celebrazioni dei 70 anni di storia di Padania Acque, è andato in scena il concerto natalizio “Jazzy Xmas” del trio composto dal celebre trombettista e compositore Paolo Fresu, da Daniele di Bonaventura, tra i più originali e creativi bandoneonisti al mondo, e dalla violoncellista Leila Shirvani, pluripremiata in concorsi nazionali ed internazionali, collaboratrice storica di Giovanni Sollima e Enrico Melozzi e protagonista di alcuni progetti discografici dell’etichetta discografica di Paolo Fresu.

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