Pavia Acque: stop alle crisi idriche con la nuova dorsale acquedottistica tra Salice Terme e Varzi. L’intervento sarà realizzato in concomitanza con i lavori per la “Greenway”

Pavia Acque: stop alle crisi idriche con la nuova dorsale acquedottistica tra Salice Terme e Varzi. L’intervento sarà realizzato in concomitanza con i lavori per la “Greenway”

L’intervento, progettato da Pavia Acque, prevede di realizzare una nuova dorsale acquedottistica (lunga oltre 18 chilometri), che interconnetterà le zone di pianura e la prima collina della Valle Staffora, caratterizzate da una maggiore disponibilità di risorsa idrica, alla media e alta valle, che invece soffre di una generale scarsità di risorsa potabile, specie nei mesi estivi. L’intera Valle Staffora, come emerso durante l’estate siccitosa del 2017, è caratterizzata da un sistema di approvvigionamento idropotabile estremamente vulnerabile, inadeguato a soddisfare, nel periodo dell’anno più caldo, i fabbisogni di risorsa idrica. L’utilizzabilità delle fonti di approvvigionamento (usualmente costituite da sorgenti collinari e pozzi superficiali realizzati in subalveo dello Staffora) risulta fortemente dipendente da fattori esterni (andamento meteorologico/climatico) poiché le fonti stesse, non essendo adeguatamente protette, sono costantemente esposte a condizioni di possibile contaminazione di carattere organico/microbiologico in ragione dell’andamento pluviometrico. Tutto ciò espone il sistema di distribuzione a frequenti possibilità di malfunzionamento, sia per la discontinuità della fornitura, sia per la qualità della risorsa idrica. Da cui la necessità di dotare la Valle Staffora di un sistema di approvvigionamento, adduzione e distribuzione di supporto, in grado di garantire in modo costante e duraturo il pieno soddisfacimento dei fabbisogni idrici e adeguati standard qualitativi della risorsa.
L’intervento in progetto prevede l’attivazione di ulteriori fonti di approvvigionamento (pozzi) nella zona di prima collina, la realizzazione di un sistema di adduzione che permetta il trasferimento delle necessarie portate fino alla media e alta valle e gli ulteriori interventi di interconnessione alla nuova dorsale dei serbatoi e delle reti di distribuzione esistenti.

I lavori inizieranno nel mese di giugno 2019 e termineranno indicativamente entro l’estate 2020.
L’importo complessivo dei lavori è stimato in un valore compreso tra 3 e 4 milioni di Euro (IVA esclusa).

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